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Prodotti destinati all’industria.

Condizioni generali di vendita disponibili sul sito

www.camozzi.com.

Sensori Serie CST-CSV-CSH-CSB-CSC-CSD

CATALOGO

1

/9.05.17

1

>

Release 8.8

MOVIMENTO >

MOVIMENTO

CORSA DI CONTATTO E ISTERESI - impiego corretto dei sensori magnetici

I sensori magnetici sono costituiti da un interruttore lamellare racchiuso in

un’ampolla di vetro contenente un gas rarefatto. Le lamelle (o contatti) costruite in

materiale magnetico (ferro nichel) sono flessibili e rivestite nei punti di contatto con

materiali pregiati antiarco. La commutazione avviene mediante un opportuno campo

magnetico e il loro azionamento si realizza per mezzo del magnete permanente

contenuto nel pistone.

NB: LA PRESENZA DI MASSE FERROSE VICINO AL CILINDRO O ALLE

PINZE (COME VITI E PIASTRE DI FISSAGGIO DI FERRO) PUO’ MODIFICARE

CONSIDEREVOLMENTE LA DIREZIONE E LA POTENZA DEL CAMPO

MAGNETICO.

I sensori Reed sono del tipo normalmente aperto, perciò, quando sono sottoposti

all’azione del campo magnetico, chiudono il circuito.

Serie

Ø

b ( mm )

H ( mm )

24-25

16

9.2

1.2

24-25

20

12

1

24-25

25

11.7

1.1

27

20

10.5

1.6

27

25

10.9

1.6

27

32

10.7

1.1

27

40

12.1

1.7

27

50

12.1

1.2

27

63

14.1

1.3

QP

12

10

1.3

QP

16

11.8

1.5

QP

20

11.1

1.6

QP

25

10.6

1.6

QP

32

12.7

1.2

QP

40

12.5

1.1

QP

50

15.4

1.6

QP

63

16.7

1.5

QP

80

13.2

1.7

QP

100

16.8

1.8

31-32-ST 12

9.2

1.4

31-32-ST 16

7.9

1.3

31-32-ST 20

9.1

1.5

31-32-ST 25

10.6

1.5

31-32-ST 32

11.9

1.7

31-32-ST 40

12.9

2.2

31-32-ST 50

14.7

1.2

31-32-ST 63

15.2

1.4

31-32-ST 80

16.6

1.8

31-32-ST 100

16,8

1,7

40

160

24

2

40

200

26

2

Serie

Ø

b ( mm )

H ( mm )

60

32

9.9

1

60

40

8.9

1.2

60

50

10.7

1

60

63

12.9

1.2

60

80

11.5

1.4

60

100

14.9

1.4

60

125

22

1

61

32

9

1

61

40

9.3

1.3

61

50

11

1.6

61

63

13.4

1.3

61

80

13.2

1.6

61

100

15.2

1.7

61

125

22.1

1.3

42

32

10.8

1.5

42

40

11.2

1.6

42

50

12.6

1.7

42

63

14.1

1.7

QCT

20

10

1.7

QCT

25

11.4

1.8

QCT

32

12.1

1.8

QCT

40

12.4

1.8

QCT

50

13.7

1.9

QCT

63

13.5

1.8

69

32

34.5

3.8

69

40

29.6

4.1

69

50

31.5

4.6

69

63

32.3

3.1

69

80

24

2.9

69

100

25.6

2.9

69

125

30.1

1.7

Serie

Ø

b ( mm )

H ( mm )

62-63-6PF 32

10

1

62-63-6PF 40

11

1

62-63-6PF 50

12

1.2

62-63-6PF 63

13

1

62-63-6PF 80

13

1

62-63-6PF 100

16

1

52

25

19.3

1.8

52

32

27.9

1.6

52

40

26

2.3

52

50

39.9

2.9

52

63

40.7

4.2

CAMPO DI FUNZIONAMENTO DEI SENSORI

RISPETTO AL PISTONE MAGNETICO (figura sotto).

La velocità massima (in m/secondo) a cui può funzionare un cilindro pilotato da

sensori magnetici è data da b/t = velocità dove:

b = corsa di contatto in mm (vedi tabella) - questa quota indica l’ampiezza del campo

magnetico o campo di commutazione in cui si ha la chiusura del circuito.

t = tempo totale di reazione in millisecondi dei componenti elettrici di comando

collegati a valle del sensore

H = valore di isteresi di funzionamento del sensore rispetto alla forma e all’ampiezza

del campo magnetico

A = magnete

B = camicia dell’attuatore

X =

Y =

Il campo di funzionamento per effetto dell’isteresi è sfasato dal valore H nel senso

opposto alla direzione di traslazione del cilindro. La velocità massima consentita

per ciascun cilindro è in funzione della quota b e del tempo di reazione dei vari

componenti collegati a valle del sensore.