

LA PRODUZIONE DI ARIA
Fig. 3
Fig. 2
Figura 3
Funzionamento del compressore dinamico
.
Questi compressori sono utilizzati per comprimere grandi quantità d’aria, il principio di funzionamento è basato
sul movimento dell’aria per mezzo di giranti. L’energia di movimento che l’aria acquista è trasformata in energia
di pressione prima dell’uscita dal compressore.
In base alla forma della girante il compressore è classificato come
radiale
o
assiale
.
a)
Radiale
La prima girante aspira l’aria libera e la proietta radicalmente verso una condotta collegata con l’aspiratore della
seconda girante, e così via di seguito. In ogni passaggio si ha un incremento di pressione.
b)
Assiale
Il movimento dell’aria mantiene una direzione parallela all’asse della girante.
Scelta del compressore
.
Il dato più importante da definire è la quantità di aria necessaria calcolata in
Nm³
/
h
. Essa corrisponde alla somma
dei consumi d’aria di tutte le utenze collegate.
Il consumo può essere continuo oppure intermittente:
Continuo
: macchine, impianti, utenze che abbiano un funzionamento prolungato durante l’arco
della giornata. A questo valore si sommano le perdite delle utenze e della rete di distribuzione.
Intermittente
: generalmente trapani, smerigliatrici, avvitatori e simili.
Il costruttore di quest’ultima tipologia di elementi fornisce il consumo di aria in funzione della pressione e del tempo.
Conoscendo il periodo in cui viene utilizzato, è possibile quantificare la quantità d’aria richiesta al compressore
nell’unità di tempo. Per quanto riguarda i cilindri e le rispettive tubazioni di collegamento, il calcolo del consumo
sarà trattato in seguito.
In genere è normale scegliere un compressore in grado di fornire una quantità d’aria superiore del 50% rispetto a
quella richiesta e di collegare un serbatoio a valle del compressore stesso.
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CAMOZZI
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