

Considerazioni conclusive
:
Il cilindro in esame con diametro 50
mm
, corsa 250
mm
, per effettuare la corsa in un tempo di 1,5
sec
. necessita
di almeno 137
Nl
/
min
. Ipotizzando l’uso di una valvola che abbia una portata di
Q
n
= 400
Nl
/
min
.
E vari tubi di collegamento con diametro 6/4 con lunghezza totale 5
mt
. risulta che la portata nominale del
sistema diventa:
Q
n
=
235
Nl
/
min
Questa portata è maggiore di quanto richiesto quindi soddisfa la richiesta inoltre la caduta di pressione del sistema
è inferiore ad 1
bar
con ampi margini di sicurezza.
Valvole di intercettazione
Valvole di non ritorno o unidirezionali.
Queste valvole bloccano il passaggio di A/C nella direzione non desiderata. Per il fenomeno dell’espandibilità dei
gas, la direzione del flusso è sempre rivolta verso il volume a pressione minore.
L’A/C contenuta in due capacità collegate tra loro, qualunque sia il loro volume e la loro distanza, se non intercet-
tata, si distribuisce in modo uniforme equilibrando la pressione.
Normalmente la distribuzione dell’A/C prevede un serbatoio iniziale di accumulo a monte della rete di distribu-
zione. Le utenze pneumatiche collegate alla rete possono avere degli ulteriori piccoli serbatoi di compensazione.
Per il fenomeno sopra descritto se la pressione nel serbatoio iniziale di accumulo dovesse diminuire, si avrebbe
un movimento non desiderato dell’A/C che dai serbatoi di compensazione tornerebbe a monte. Per evitare questo
processo si utilizzano le valvole definite di non ritorno o unidirezionali.
Figura 59
Pos. 1
:
la valvola unidirezionale è costituita da un corpo al cui interno si trovano un otturatore con relativa guar-
nizione ed una molla. L’A/C che può passare solo da sinistra verso destra deve avere una pressione tale da vincere
la forza della molla e della pressione a valle.
Pos. 2
:
quando il valore della pressione a valle unito alla spinta della molla risulta essere maggiore della pressione
a monte, l’otturatore si sposta verso sinistra chiudendo il passaggio.
1
2
1
2
1
2
Fig. 59
Valvole di scarico rapido.
Questa valvola si monta direttamente sulle connessioni di un cilindro o di un volume e ha lo scopo di deviare il
flusso dell’A/C scaricandolo direttamente in atmosfera.
Questo metodo evita all’A/C in scarico di compiere il percorso a ritroso attraverso le tubazioni e la valvola di co-
mando consentendo un tempo di evacuazione ridotto ed accelerando il movimento del cilindro. La mancanza di
molle interne consente allo scarico rapido di azionarsi anche con pressioni molto basse.
Figura 60
Pos. 1
:
il corpo dello scarico rapido è costituito da due parti avvitate tra loro, al cui interno è alloggiata una guar-
nizione a labbro. L’A/C dall’ingresso 1 sposta la guarnizione che chiude il passaggio verso lo scarico 3 e lo apre
verso l’utilizzo 2 collegato alla camera in alimentazione del cilindro.
Pos. 2
:
quando l’A/C del cilindro si deve scaricare, non essendo più presente pressione sull’ingresso 1, passa a
ritroso dall’utilizzo 2, sposta la guarnizione che chiude l’ingresso 1 e apre lo scarico 3.
4
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CAMOZZI
>
LE VALVOLE