LE VALVOLE
A
B
12
12
3
2
2
3
C
D
E
M
F
G
H
1
1
Fig. 54
Nel simbolo pneumatico, la dimensione del riquadro relativo al comando pneumatico è maggiore rispetto al nor-
male per evidenziare che si tratta di una valvola con bassa pressione di azionamento.
Sensori pneumatici ad interruzione di getto
In alcune applicazioni può essere utile utilizzare dei sensori che non debbano entrare in contatto con il prodotto,
che possano funzionare in assenza di energia elettrica o dove l’ambiente di lavoro suggerisce l’impiego di sensori
“auto-pulenti”. I sensori pneumatici, normalmente uno emittente ed uno ricevente, si comportano come delle
fotocellule, tolgono il segnale pneumatico normalmente in uscita quando un oggetto si interpone fra di essi.
Questi sensori sono efficaci sopratutto quanto la loro distanza non supera gli 80
mm
. La forma del pezzo interposto
tra i due sensori può variare la sensibilità del sistema.
Figura 55
Pos. A
:
nessun oggetto è interposto fra i sensori emittente e ricevente.
I due sensori emittente e ricevente sono alimentati in bassa pressione ed emettono entrambi un flusso di A/C
con verso contrario, ossia uno indirizzato verso l’altro. La diversa dimensione degli ugelli presenti nei due sensori
provoca una variazione di velocità dei due flussi di aria generati. Il sensore emittente, avendo un diametro minore
dell’ugello, genera un flusso con velocità maggiore rispetto al flusso generato dal sensore ricevente. Il flusso pro-
dotto dal sensore ricevente non riesce a liberarsi in atmosfera perché trova l’opposizione del flusso emittente più
veloce. Si crea un’ostruzione al flusso in uscita dal sensore ricevente che non potendo liberarsi in atmosfera crea
un incremento di pressione all’utilizzo 2. Questo incremento di pressione è in grado di pilotare l’amplificatore di
pressione al quale l’utilizzo 2 è collegato. L’amplificatore restituisce un segnale pneumatico.
Pos. B
:
un oggetto è interposto fra i sensori emittente e ricevente.
Il flusso di A/C in uscita dal sensore ricevente, non trovando più l’opposizione del flusso proveniente dal sensore
emittente, si libera in atmosfera. Il sensore ricevente non indirizza più il flusso verso la sua l’uscita 2.
Fig. 55
4
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CAMOZZI
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LE VALVOLE