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LA TECNICA DEI CIRCUITI

Pos. 3:

premendo e mantenendo l’azione sul pulsante si apre il passaggio fra l’ingresso 1 e l’utilizzo 4. L’utilizzo 2 si

scarica attraverso la connessione 3. L’A/C consente il movimento del gruppo stelo/pistone che raggiunge il finecorsa

positivo.

Pos. 4:

con il rilascio del pulsante, la valvola torna nella sua posizione di riposo, rimettendo in comunicazione l’in-

gresso 1 con l’utilizzo 2. L’utilizzo 4 è in comunicazione con lo scarico 5. Il gruppo stelo/pistone si muove per tornare

nella posizione iniziale.

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Fig. 14

Figura 15

Valvola Bistabile a comando diretto

Pos. 1:

la valvola 5/2 bistabile non ha una posizione di riposo definita e potrebbe avere attiva l’uscita 2 o la 4.

Pos. 2:

con la leva in questa posizione si ha il passaggio dell’A/C fra l’ingresso 1 e l’utilizzo 2. Il gruppo stelo/pisto-

ne è in posizione di finecorsa positiva.

Pos. 3:

spostando la leva, l’ingresso 1 si mette in comunicazione con l’utilizzo 4 mentre l’utilizzo 2 si scarica attra-

verso 3. Il gruppo stelo/pistone si sposta fino a raggiungere la posizione di finecorsa negativa.

Pos. 4:

riposizionando la leva l’ingresso 1 si rimette in comunicazione con l’utilizzo 2 mentre l’utilizzo 4 si scarica

attraverso 5. Il gruppo stelo/pistone si sposta fino a raggiungere la posizione di finecorsa positiva.

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Fig. 15

Queste prime soluzioni circuitali, rappresentano il modo più semplice per controllare il movimento di un cilindro

e vanno sotto il nome di

comando diretto

, nel circuito è presente una sola valvola con la duplice funzione: distri-

buzione e comando.

Non sempre un intervento diretto da parte dell’operatore sulla valvola di comando è agevole, in particolare quando

è posizionata vicino all’attuatore, in alternativa si può utilizzare una valvola ad azionamento pneumatico pilotata

da un’altra valvola dislocata in una posizione sicura e agevole.

In questo caso il comando non è più

diretto

come nei casi analizzati nei precedenti capitoli, ma diventa

indiretto

per la presenza della seconda valvola di pilotaggio. Le dimensioni di questa, come quella delle sue tubazioni di

collegamento o le forze necessarie al suo azionamento nel caso della versione manuale, possono essere contenute,

in quanto non serve una portata elevata.

Figura 16

Valvola Monostabile a comando indiretto

Pos. 1:

la valvola di

pilotaggio

è una 3/2 NC monostabile riposizionamento con molla meccanica e azionamento

manuale. La valvola di

potenza

è una 5/2 monostabile riposizionamento con molla meccanica e azionamento pneu-

matico. L’uscita 2 della valvola di pilotaggio è collegata all’azionamento 14 della valvola di potenza.

Pos. 2:

in assenza di pilotaggio, la valvola di potenza è a riposo, l’A/C collegata all’ingresso 1 tramite l’utilizzo 2,

alimenta la camera negativa del cilindro e mantiene il gruppo stelo/pistone contro la testata posteriore.

Pos. 3:

Premendo e mantenendo l’azione sul pulsante si apre il passaggio fra l’ingresso 1 e l’utilizzo 2 che pilota la

valvola di potenza. La valvola commuta, l’utilizzo 2 si scarica attraverso la connessione 3 e l’ingresso 1 è comuni-

cante con l’utilizzo 4. L’A/C consente il movimento del gruppo stelo/pistone che raggiunge il finecorsa positivo.

Questa condizione si mantiene per tutto il perdurare dell’azionamento sul pulsante di pilotaggio.

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CAMOZZI

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LA TECNICA DEI CIRCUITI