Figura 1
Pos. 1:
A
: linea di potenza
B
: connessione linee di collegamento
C
: incrocio di linee di collegamento senza connessione
Pos. 2:
A
: comando a pulsante con contatto
NO
B
: comando a pulsante con contatto
NC
Pos. 3:
A
: comando a selettore con contatto
NO
B
: comando a selettore con contatto
NC
Pos. 4:
A
: comando con pulsante di sicurezza con contatto
NO
B
: comando con pulsante di sicurezza con contatto
NC
Pos. 5:
contatto in scambio
Pos. 6:
A
: microinterruttore di fine corsa con contatto
NO
B
: microinterruttore di fine corsa con contatto
NC
Pos. 7:
A
: relè con contatto
NO
B
: relè con contatto
NC
Pos. 8:
A
: temporizzatore con contatto
NO
B
: temporizzatore con contatto
NC
Pos. 9:
A
: bobina di una elettrovalvola
B
: bobina di un relè
C
: bobina di un temporizzatore
Simbologia elettrica
Nel lessico pneumatico ed elettrico si utilizzano delle definizioni come:
Normalmente Aperta/o e Normalmente Chiusa/o.
Queste definizioni, nei due contesti, assumono significati diversi:
•
in quello Pneumatico
: come visto nei precedenti paragrafi, una valvola è Aperta quando consente al fluido di
attraversarla e Chiusa quando non c’è passaggio.
•
in quello Elettrico
: non si hanno valvole ma contatti, il contatto è costituito da due parti metalliche di cui una
mobile. Con la definizione contatto Normalmente Aperto la corrente non passa in quanto le due parti non sono
unite, non c’è continuità meccanica.
Con la definizione contatto Normalmente Chiuso le due parti sono unite si ha continuità meccanica, la corrente
lo attraversa.
I contatti possono avere diversi tipi di azionamento: manuali, meccanici o elettrici e si trovano in molti componenti
elettrici come: interruttori, deviatori, pulsanti, relè, teleruttori, temporizzatori ecc.
Il collegamento elettrico di questi elementi è generalmente realizzato tramite morsetti o faston.
Schematicamente, negli schemi pneumatici la rete di distribuzione dell’A/C è indicata con un segmento continuo
mentre i segnali di pilotaggio con una linea tratteggiata.
Elettricamente la linea di potenza è rappresentata da due segmenti continui di spessore marcato, le linee di logica
si derivano da quelle di potenza, sono più sottili e riportano le funzioni, come le bobine dei teleruttori o dei relè, i
relativi contatti, il carico ecc.
La lettura di uno schema elettrico si fa partendo dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra. È consigliabile
numerare ogni singola Linea di logica e riportare sul contatto la lettera identificatrice del relè di cui fa parte.
1
2
3
4
5
6
7
A
B
C
A
B
A
B
A
B
A
B
A
B
8
9
A
B
A
B
C
Fig. 1
6
196
CAMOZZI
>
I CIRCUITI ELETTROPNEUMATICI