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Moltiplicatore di pressione

Dove sono richieste forze elevate, ad esempio per operazioni di tranciatura e piegatura, possono essere utilizzati

cilindri con diametro elevato o cilindri Tandem, in entrambi i casi si potrebbero avere problemi di ingombro, una

possibile soluzione è quella di aumentare la pressione di alimentazione.

Un mezzo per aumentare la pressione è il Moltiplicatore di Pressione.

Il Moltiplicatore di Pressione ha un funzionamento assimilabile a due cilindri contrapposti uniti per lo stelo, il

movimento di questi cilindri è oscillante alternativo. La parte centrale del Moltiplicatore è alimentata tramite un

regolatore di pressione, le due laterali da una valvola di comando 5/2.

Il movimento oscillante alternativo è determinato in modo automatico tramite dei finecorsa interni che invertono

lo stato della valvola di comando 5/2 una volta che il pistone ha raggiunto la posizione terminale. L’aumento di

pressione, si ottiene in quanto la somma delle superfici in spinta è maggiore di quella della superficie resistente,

pertanto il volume della camera resistente continua a ridursi e di conseguenza l’A/C in essa contenuta aumenta

di pressione.

Figura 41

Pos. A

: il moltiplicatore di pressione è alimentato, il pistone di sinistra è nella posizione di finecorsa positiva, il

pistone di destra è a finecorsa negativa e la relativa camera è a scarico. Il regolatore di pressione immette aria

nella parte centrale. Le due Forze che si generano essendo opposte si annullano.

Pos. B

: il pistone di sinistra aziona il finecorsa integrato nel blocco centrale che inverte la valvola 5/2, la camera di

destra è alimentata quella di sinistra è a scarico. La pressione nella camera negativa del pistone di destra aumenta,

quando questa pressione supera la taratura della molla dell’unidirezionale, questa aria va all’utilizzo collegato

all’uscita

U

. Le valvole unidirezionali impediscono lo scarico attraverso il regolatore.

Pos. C

: il pistone di destra ha raggiunto la posizione di terminale della corsa positiva e aziona il fine corsa interno

che inverte la valvola 5/2.

Pos. D

: la valvola 5/2 ha commutato, la camera di sinistra è alimentata quella di destra è a scarico.

La pressione nella camera negativa del pistone di sinistra aumenta, quando questa pressione supera la taratura

della molla dell’unidirezionale questa aria va all’utilizzo collegato all’uscita

U

. Le valvole unidirezionali impediscono

lo scarico attraverso il regolatore. Il pistone si muove verso destra in quanto le superfici di spinta sono maggiori di

quella resistente. Arrivato a fine corsa il ciclo si ripete.

Il rapporto fra la pressione in ingresso e quella in uscita è normalmente 1:2 anche se sono possibili valori diversi.

Ipotizzando

che

: la superficie di un pistone sul lato esterno sia

S

e

= 20

cm

2

quella di un pistone sul lato stelo

S

s

= 16

cm

2

pressione di lavoro

p

= 6

bar

Calcolare il valore della pressione

p

u

in uscita:

F

=

(

S

e

+

S

s

) *

p

F

= (20 + 16) * 6

F

=

216

kg

p

u

=

F

p

u

=

216

= 13,6

p

u

=

13,6

bar

S

s

16

U

U

U

U

P = 6 bar

S = 20 cm + 16 cm = 36 cm

F = S x P = 36 x 6 = 216 Kg (2160 N) P = F : S = 216 : 16 = 13,5 bar

2

2

2

ARIA

A

B

C

D

Fig. 41

3

86

CAMOZZI

>

I CILINDRI