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1

2

3

NC

NO

3

1

12

10

2

3

1

2

A

C

B

D

Fig. 4

Valvole pneumatiche di distribuzione ad otturatore

Il principio costruttivo delle valvole pneumatiche non è in funzione del numero di vie o del numero di posizioni, ma

dipende da parametri come il settore di utilizzo, la portata, le dimensioni ecc.

Le vie possono essere: 2, 3, 4, 5.

Le posizioni possono essere: 2 o 3, esistono valvole con un numero di posizioni superiori ma hanno un utilizzo

molto limitato.

Le tipologie di costruzione tradizionali sono:

otturatore

,

spola

,

membrana

,

piattello

.

Alcune costruzioni si adattano meglio ad una determinata funzione; ad esempio, è più facile trovare valvole a

membrana con funzione 2/2 che non 5/2.

Una caratteristica distintiva delle valvole è la quella identificata dai termini:

Normally Open (NO)

o

Normally Close (NC)

che definisce se c’è passaggio o meno di A/C dalla valvola in posizione di riposo, ossia non azionata.

Fra le tipologie indicate, in pneumatica le valvola ad otturatore e a spola sono le più comuni.

Figura 4

Pos. 1: valvola 3/2 NC.

L’otturatore è l’elemento indicato con la lettera

B

. La sua posizione di riposo è determinata dalla molla sottostante

che, spingendolo verso l’alto, consente alla guarnizione di colore rosso di fare tenuta, ossia impedisce il passaggio

dell’A/C dall’ingresso 1 all’utilizzo 2.

La parte superiore dell’otturatore racchiude una molla che separa il particolare

B

dal particolare

A

, questa dispo-

sizione consente di mettere in comunicazione l’utilizzo 2 con lo scarico 3.

La valvola viene attivata azionando il particolare

A

: durante il suo movimento, entrando in contatto con

B

, chiude

lo scarico 3 e di seguito, schiacciando la molla sotto l’otturatore

B

, libera il passaggio tra l’ingresso 1 e l’utilizzo 2.

Togliendo l’azionamento sul particolare

A

, le molle riprendono la loro dimensione iniziale riportando la valvola in

posizione di chiusura.

Pos. 2: valvola 3/2 NO.

La funzione è inversa rispetto alla valvola normalmente chiusa. In posizione di riposo, la guarnizione

D

non è a con-

tatto con il particolare

B

, l’A/C presente nell’ingresso 1 è libera di passare verso l’utilizzo 2 e lo scarico 3 è tappato

dalla guarnizione

C

. L’apertura di questa valvola si ottiene azionando il particolare

A

: durante il suo movimento,

la guarnizione

D

va a contatto con

B

chiudendo il passaggio dall’ingresso 1 verso l’utilizzo 2, con l’abbassarsi

dell’otturatore

B

si stacca la guarnizione

C

dalla tenuta sul corpo valvola aprendo il passaggio dell’A/C dall’utilizzo

2 verso lo scarico 3.

Nelle valvole ad otturatore, ed in particolare su quelle a comando meccanico oltre alla corsa necessaria per aprire/

chiudere la valvola, si ha un’extra corsa che consente un margine di sicurezza per evitare rotture sulla valvola.

Non facendo fare tutta la corsa di azionamento, si ha una parzializzazione della portata. Sul simbolo pneumatico,

la posizione dei numeri, ed in questo caso anche della molla di riposizionamento, sono raffigurati in corrispondenza

del quadratino che identifica la condizione di riposo della valvola.

Pos. 3: valvola 5/2.

Questa valvola si realizza inserendo ed affiancando, in un unico corpo, le parti interne delle valvole 3/2 NC e 3/2 NO,

convogliando in un’unica connessione gli ingressi.

Nelle valvole 5/2 non esistono versioni

NC

o

NO

perché l’ingresso 1 è sempre aperto verso uno dei due utilizzi 2 o 4.

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CAMOZZI

>

LE VALVOLE