LE VALVOLE
Figura 15
Modello: 3/2 NO
Le connessioni per l’ingresso 1 e l’utilizzo 2 sono posizionate esattamente come sulla valvola NC, lo scarico 3 è
sul corpo valvola ed è ottenuto tramite un passaggio laterale non filettato.
L’A/C, dall’ingresso 1, attraversa la membrana
G
e l’astina di comando sollevata può andare verso l’utilizzo 2.
La guarnizione
E
chiude il passaggio verso lo scarico 3.
L’azionamento della minivalvola si ottiene abbassando l’astina di comando per una piccola corsa. Il passaggio
dall’ingresso 1 all’utilizzo 2 si chiude attraverso la membrana
G
e contemporaneamente la guarnizione
E
, spostan-
dosi apre il passaggio dall’utilizzo 2 verso lo scarico 3.
Al rilascio dell’astina di comando, la molla interna assume nuovamente la posizione iniziale chiudendo, tramite
la guarnizione
E
, il passaggio dall’utilizzo 2 allo scarico 3. La membrana
G
, una volta liberata, riapre il passaggio
dall’ingresso 1 verso l’utilizzo 2.
Minivalvole ad otturatore
In questa tipologia di minivalvole, per contenere le dimensioni, non tutte le connessioni hanno un attacco filettato
o una predisposizione per l’inserimento della tubazione, inoltre sia i filetti che le cartucce di collegamento del tubo
hanno dimensioni contenute, in genere i filetti da M5 e le cartucce per tubo diametro 4
mm
.
Figura 14
Modello: 3/2 NC
Le connessioni per l’ingresso 1 e l’utilizzo 2 sono ricavate sul corpo, lo scarico 3 è ottenuto tramite il passaggio
B
,
ricavato all’interno dell’astina di comando
A
.
L’A/C proveniente dall’ingresso 1 agisce sulla guarnizione
C
che sollevandosi, chiude il passaggio attraverso
A
.
L’utilizzo 2 e lo scarico 3 sono in comunicazione attraverso il passaggio
B
interno all’astina di comando
A
.
L’azionamento della minivalvola si ottiene abbassando l’astina di comando
A
per una piccola corsa. La parte termi-
nale dell’astina, che funge da otturatore, spingendo la guarnizione
C
chiude lo scarico 3 attraverso il passaggio
B
e consente l’apertura dell’ingresso 1 verso l’utilizzo 2. L’anello
D
evita azionamenti di “extra corsa”, realizzando
un fermo all’astina di comando.
Al cessare dell’azionamento, la pressione dell’aria nell’ingresso 1 spinge la guarnizione
C
verso l’alto, congiunta-
mente all’astina
A
. L’ingresso 1 è chiuso e la molla interna spinge ulteriormente verso l’alto l’astina che, staccan-
dosi dalla guarnizione, riapre il passaggio tra l’utilizzo 2 e lo scarico 3.
A
B
C
1
2
1
2
3
12
12
3
D
Fig. 14
F
G
1
2
1
2
3
10
10
3
E
Fig. 15
4
97
CAMOZZI
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LE VALVOLE