

LA TECNICA DEI CIRCUITI
Il prodotto dello stato delle due variabili “
a
”; “
b
” determina lo stato dell’uscita
X
.
X = a * b
a b X
0 0 0
1 00
1 0 0
1 1 1
X
a b
X = 0
X = 0
X = 0
X = 1
a = 0
a = 0
a = 1
a = 1
b = 0
b = 0
b = 1
b = 1
Fig. 41
Figura 42
Funzione
OR = O
Questa valvola da un segnale in uscita se almeno uno dei suoi due pilotaggi è presente.
Si ha il segnale in uscita
X
solo se “
a
” o “
b
” sono
VERI
(sono presenti).
La presenza di due segnali di pilotaggio, ciascuno dei quali può avere due stati, porta a quattro il totale delle pos-
sibili combinazioni in tre delle quali si trova lo stato
1
della variabile
X
.
Quando
a
=
0
e
b
=
0
allora
X
=
0
non vi è presenza di segnali
Quando
a
=
1
e
b
=
0
allora
X
=
1
il segnale in ingresso da “
a
” spinge la sfera verso “
b
”
chiudendo il passaggio verso
X
Quando
a
=
0
e
b
=
1
allora
X
=
1
il segnale in ingresso da “
b
” spinge la sfera verso “
a
”
chiudendo il passaggio verso
X
Quando
a
=
1
e
b
=
1
allora
X
=
1
se le pressioni sono uguali, passa il segnale che arriva
per primo, se diverse passa il segnale maggiore.
La somma delle due variabili “
a
” e “
b
” determina lo stato dell’uscita
X
.
X = a + b
a b X
0 0 0
1 10
1 1 0
1 1 1
X
a b
X = 0
X = 1
X = 1
X = 1
a = 0
a = 0
a = 1
a = 1
b = 0
b = 0
b = 1
b = 1
Fig. 42
Esempio di applicazione delle funzioni logiche di base
Realizziamo l’impianto per il movimento di barre che abbiamo osservato in precedenza descrivendolo secondo
i principi della logica.
Le condizioni iniziali richieste sono:
SE
il singolarizzatore ha caricato la barra informazione “
a
”
E
sono presenti altre barre sul piano oscillante informazione “
b
”
E NON
si trovano barre, sul fondo dello scivolo informazione “
c
”
ALLORA
è possibile comandare il cilindro da una posizione informazione “
d
”
o da un’altra posizione informazione “
e
”
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CAMOZZI
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