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La condizione può essere scritta anche nel seguente modo:

se “

a

” è in

AND

con “

b

”, in

AND

con “

c

”, in

AND

con (“

d

o

e

”) allora si ha

X

come equazione logica:

X = a * b * c * (d + e)

Le informazioni “

d

”, “

e

” nell’equazione sono racchiuse fra parentesi questo significa che con l’

AND

di “

a

*

b

*

c

”,

ne serve solo una delle due per l’avvio del ciclo. Una volta che il problema è stato tradotto in una forma logica,

analizziamo il procedimento per l’esecuzione dello schema pneumatico:

Figura 43

Tipologia di valvole di finecorsa:

informazione “

a

” il singolarizzatore ha caricato una barra.

Questo finecorsa è azionato dalla posizione del singolarizzatore.

Si utilizza una valvola

3/2 NC

che

azionata

ha l’uscita con stato

1

informazione “

b

” è presente almeno una barra sul piano oscillante.

Questo finecorsa è azionato dalla presenza della barra.

Si utilizza una valvola

3/2 NC

che

azionata

ha l’uscita con stato

1

informazione “

c

” non ci sono barre sul fondo dello scivolo.

Questo finecorsa non deve essere azionato e deve confermare di non esserlo.

Si utilizza una valvola

3/2 NO

che

non

azionata

ha l’uscita con stato

1

informazioni “

d

,

e

” si utilizzano valvole

3/2 NC

ad azionamento manuale che

non azionate

hanno le uscite con stato

0

Percorso delle informazioni dei finecorsa:

La condizione iniziale richiesta per poter azionare il dispositivo è data dall’equazione:

a * b * c

Una soluzione è quella di collegare le tre valvole in “serie”, ossia alimentare solamente la prima, l’uscita di questa

andrà ad alimentare la seconda la cui uscita andrà ad alimentare la terza. La stessa funzione è ottenibile con

l’elemento

AND

il quale ha solamente due pilotaggi, mentre nel nostro caso le informazioni necessarie sono tre,

per questo è necessario utilizzare due elementi

AND

.

Il percorso delle informazioni da parte dell’operatore:

Le informazioni “

d

”; “

e

”, possono essere generate da due distinte valvole 3/2 NC posizionate l’una distante

dall’altra, ma ugualmente interessate al consenso per l’inizio dei ciclo. La destinazione di queste informazioni è

la medesima pertanto debbono essere riunite in un solo elemento logico che consenta il proseguimento di almeno

uno dei due segnali in entrata. L’elemento logico adatto a questa funzione è l’

OR

.

Riunione dei due gruppi di informazioni:

con

(

d + e

):

Il segnale

X

in uscita dall’equazione logica (

a * b * c

) deve essere in

AND

con il segnale

X

in uscita dall’equazione

logica (

d + e

), l’uscita

X

finale è quella che comanda la valvola di potenza che provoca il movimento del cilindro.

a * b * c (d + e) = X

a * b * c

d + e

a * b

c

d

e

a

b

a

b

c

d

e

a

b

c

d

e

*

*

*

+

a b

c

d e

Fig. 43

5

154

CAMOZZI

>

LA TECNICA DEI CIRCUITI