

I CILINDRI
Figura 32
Corsa positiva, comportamento del sensore.
A
: il campo magnetico comincia a manifestarsi sul sensore ma la forza generata non è sufficiente a muovere il
contatto elettrico. (isteresi
H
).
B
: il sensore si trova nella zona di massima attrazione del campo magnetico, il contatto elettrico si chiude e resta
chiuso per la lunghezza
b
.
C
: il campo magnetico si allontana dal sensore ma la Forza è ancora sufficiente a mantenere chiuso il contatto.
Cilindri magnetici
Nei circuiti pneumatici, un cilindro è quasi sempre corredato da dispositivi che hanno lo scopo di rilevare la posi-
zione di finecorsa del gruppo stelo/pistone. Questi dispositivi possono essere azionati tramite lo stelo o il pistone.
Inserendo un magnete permanente nel pistone è possibile, tramite questi dispositivi definiti
sensori o finecorsa
magnetici
, rilevarne il campo magnetico generato.
L’orientamento delle linee di forza del magnete è tale da essere massimo solo sulla verticale, in corrispondenza del
posizionamento del finecorsa sulla parte esterna del cilindro.
Le componenti con le quali è costruito il cilindro devono essere in materiale amagnetico e nel caso fossero presenti
materiali diversi, la loro massa non deve influenzare le linee di forza generate dal magnete.
Figura 31
Pos. 1
: costruzione di un pistone con anello magnetico.
Le dimensioni, la geometria e la distanza del sensore dal magnete sono elementi importantissimi per un corretto
funzionamento del sistema. Un campo magnetico troppo forte può essere rilevato non solo sulla verticale ma
anche lateralmente, generando una corsa di contatto lunga, un campo magnetico debole potrebbe essere rilevato
solo nelle posizioni terminali e non durante la corsa. Il costruttore dei cilindri fornisce anche sensori adeguati alle
caratteristiche del campo magnetico.
Pos. 2
: il sensore è un particolare tipo di interruttore elettrico che modifica la posizione del contatto in presenza di
un campo magnetico esterno. Normalmente a riposo il contatto è di tipo
aperto
ossia non c’è passaggio di corrente.
I sensori possono essere applicati ai tiranti oppure inseriti nelle sedi ricavate sulla camicia dei cilindri, senza
l’ausilio di staffe o adattatori. La quota
b
indica l’ampiezza del campo magnetico, in cui si chiude il contatto.
La quota
H
è il valore dell’isteresi ossia il ritardo sull’effetto di magnetizzazione e smagnetizzazione del sensore.
Il campo di funzionamento, per effetto dell’isteresi è sfasato della quota
H
nel senso opposto alla direzione di
traslazione del gruppo stelo/pistone.
1
2
Sensore
H
b
b
H
Cilindro
Anello magnetico
Fig. 31
H
Lamelle del sensore
b
b
A
B
C
Fig. 32
3
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CAMOZZI
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I CILINDRI