

I CILINDRI
A
B
1
2
3
4
2a
Fig. 12
Fase di spunto di un cilindro a doppio effetto
Analizziamo la fase di partenza di un cilindro pneumatico.
Immaginiamo di sostituire la guarnizione di ammortizzo con una semplicissima guarnizione a sezione circolare
(definita comunemente “O-Ring”).
Quando il gruppo stelo/pistone raggiunge la posizione terminale l’effetto frenante è analogo a quanto visto nei pre-
cedenti capitoli, in fase di partenza lo “spazio nocivo” ed il volume della camera sono pressurizzati, ma in funzione
dell’apertura della vite di regolazione dell’ammortizzo.
Questa strozzatura ritarda la fase comunemente chiamata “di spunto” ossia la pressurizzazione della camera e la
successiva partenza del gruppo stelo/pistone che in questa zona avrebbe anche un movimento non lineare.
Per evitare questa condizione, si utilizzano delle guarnizioni con un profilo particolare.
Figura 12
Pos. 1
: il pistone è contro la testata, la guarnizione
A
è appoggiata con la sua parte piana contro la sede sulla
testata. Dalla parte opposta il labbro è a contatto con l’ogiva di ammortizzo.
Pos. 2
: con l’arrivo dell’A/C, indipendentemente dalla posizione della vite di ammortizzo, il flusso d’aria sposta la
guarnizione
A
dalla precedente posizione verso il pistone iniziando la fase di riempimento del volume della camera
B
.
Pos. 2a
: l’A/C passa attraverso la vite di regolazione dell’ammortizzo e attraverso i distanziali sulla guarnizione che
la staccano dal piano di appoggio sul pistone. In questo modo il riempimento avviene in modo più rapido.
Pos. 3
: nella camera
B
del cilindro è presente la pressione di alimentazione. Il pistone inizia il suo movimento solo
quando la forza di spinta generata vince quella resistente.
Pos. 4
: il gruppo stelo/pistone è in movimento, con l’uscita dell’ogiva di ammortizzo dalla guarnizione si ha il
massimo passaggio di A/C.
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CAMOZZI
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I CILINDRI