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Fig. 16

Sollecitazioni dello stelo al carico di punta

Premendo gradualmente le estremità di un fiammifero di legno tenuto tra l’indice e il pollice della mano, notiamo

che si flette fino a spezzarsi; ripetendo l’operazione con una delle parti spezzate, per ottenere lo stesso risultato,

dovremmo applicare una forza molto maggiore.

Figura 16

Pos. 1

: immaginiamo che il fiammifero sia rappresentato da un’asta di lunghezza

X

e che sotto l’azione di una

Forza

F

1

quest’asta si pieghi.

Pos. 2

: vincolando un’estremità dell’asta, per ottenere la flessione, è necessaria una Forza maggiore al precedente

caso

F

2

>

F

1

. L’asta subisce una curvatura più accentuata e solo nella parte non guidata.

Pos. 3

: con entrambe le estremità dell’asta vincolate, la Forza

F

3

necessaria per flettere il pezzo è ancora

maggiore

F

3

>

F

2

. L’asta subisce una curvatura più accentuata nella parte centrale.

Con quest’esempio vogliamo evidenziare il fatto che uno stelo, quando compresso lungo l’asse da una Forza, ten-

de a flettersi con possibilità di rottura. Questa sollecitazione composta da “presso-flessione” è definita “carico di

punta” e si manifesta quando la lunghezza dello stelo supera di 10 volte il suo diametro.

I cilindri, in base alle normative, hanno degli abbinamenti standard fra la dimensione dello stelo e il diametro.

La scelta del cilindro è fatta in base alla Forza di spinta F

s

da sviluppare, la dimensione dello stelo, è una conse-

guenza di questa scelta.

Esempi di installazione:

Figura 17

Pos. A

: il cilindro ha un ancoraggio rigido, lo stelo è rigidamente fissato ad un pezzo in movimento su un piano.

Inseriamo un fermo meccanico al carico in modo che il cilindro non lavori a finecorsa. Lo stelo è compresso dalla

Forza che il pistone realizza e il fermo del carico. Il valore di questa Forza è:

F

=

p * S

Figura 17

Pos. B/1-B/2-B/3

: l’estremità dello stelo è snodata ed il pezzo è guidato, il cilindro è fissato in modi diversi ed in

diverse posizioni.

Pos. C

: l’attacco dello stelo è identico alla Pos. B, l’ancoraggio del corpo è rigido.

Pos. D

: il cilindro è fissato in modo rigido alla struttura, lo stelo lo è sul pezzo ed il pezzo è guidato.

A

D

C

B/3

B/2

B/1

Fig. 17

3

66

CAMOZZI

>

I CILINDRI